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La donna riflessa

Tabita Frulli illustratrice e pittrice di mondi feminili e non solo...



C’è voluto un momento di grande respiro prima di tornare a scrivere su Ladonnaelettricablog, inutile voler a tutti costi farcire il web di contenuti solo per rispettare una stupida scadenza. Ora sono tornata motivata dal volervi parlare della disegnatrice ed illustratrice Tabita Frulli e della sua instancabile voglia di rappresentare, tratto per tratto, la bellezza femminile e i suoi misteri. Conosco Tabita da molto tempo, è una donna coraggiosa che ha rischiato tutto per fare ciò che ama e che ha costituito insieme a sua sorella e socia lo studio WonderLab di Ravenna.


Anche per lei c’è voluto un grande respiro prima di tuffarsi nel pieno della sua attività artistica, dal suo diploma come maestra d’arte al momento in cui ha deciso di lasciare il suo posto di lavoro per dedicarsi a tempo pieno alla sua passione e immergersi nella sua creatività. Tabita ritrae e comunica principalmente emozioni e figure che appartengono al mondo femminile e questo è un aspetto che mi affascina e che ho voluto approfondire chiedendole direttamente di parlarci delle sue scelte artistiche e delle sue ispirazioni.

Ciao Tabita, benvenuta! Sono contenta di essere finalmente riuscita a creare questa occasione di confronto tra noi e di conoscenza più ravvicinata del tuo mondo artistico.


Grazie a te Valeria, sono sempre onorata quando ricevo da altre donne proposte di collaborazione basate sulla stima reciproca. Io per prima, sono appassionata delle tue creature musicali!




La mia prima curiosità è relativa alla scelta dei tuoi soggetti. Come mai la tua ricerca si rivolge al mondo femminile? Cosa vuoi catturare nei tuoi disegni?


Il mondo femminile è per me da sempre un mondo interessante, curioso, stupefacente ma controverso ed in continua evoluzione.

Ho sempre disegnato donne da quando ero bambina, son sempre stata affascinata dalla nostra capacità di comunicare, penso che la donna sia l’essere vivente più espressivo tra tutti.

Nei miei soggetti catturo in antitesi l’emotività ed il blocco, la vulnerabilità e la forza, la fine di un processo e l’infinito: le fasi della vita femminile e la loro metamorfosi.

Ogni donna deve poter vedersi riflessa nelle mie illustrazioni.


Ammirando le tue opere ho notato che i titoli si riferiscono spesso a sentimenti universali come ad esempio l’amicizia e la felicità. Ce ne sono alcune che al contrario si riferiscono a emozioni non sempre positive come nel quadro “L’inadeguata” che raffigura una donna ripiegata su se stessa che si chiude a guscio (riporto immagine). Perché, secondo te, è importante rappresentare anche questi aspetti psicologici più oscuri?

Proprio per questo, perché nessun sentimento positivo o negativo che sia, debba mai essere un taboo. Pensa che il quadro dell’ INADEGUATA, é in assoluto il disegno che è stato più apprezzato dalle donne che mi seguono.. dalla casalinga alla manager tutte si rivedevano in quella raffigurazione.




La tua produzione artistica è avvolta da un senso romantico e retrò, nostalgia?

Nostalgia? Alla grande!

Nostalgia di un’estetica, di un’atmosfera, dei colori.. Ma anche di incanto e disincanto delle altre epoche.

Credo che non sono l’unica, vero Valeria? 😀



A cosa ti ispiri quando disegni? (correnti artistiche, altre discipline artistiche)


Mi ispiro a luoghi che avrei voluto visitare, che avrei voluto vivere.. A personalità che avrei voluto conoscere.. Al mio amato Simbolismo e Secessione Viennese, all’attitudine del Dadaismo, ai venti di cambiamento ma anche al romanticismo dell’armonia e bellezza.

Alla vita quotidiana e alla speranza che ci accompagna: la sensazione quasi di essere ‘fregati’ da questa ‘speranza’, quando la vita ci prende a schiaffi ; ma allo stesso tempo ‘coccolati’ quando la vita ci sorprende.


C’è un sentimento ecologico che ti interessa comunicare? Cosa fai per trasmetterlo?

Credo che per salvare questo mondo maltrattato, serva davvero solo l’intervento divino. Ma nel frattempo siamo tutti responsabili di come viviamo, delle scelte che facciamo e dei piccoli cambiamenti positivi. Tante gocce fanno il mare, sia per le scelte verso la sostenibilità e l’ecologia, che per quanto riguarda il buon comportamento verso il prossimo.

Cosa faccio?

Mi interesso, leggo, mi informo. Mi faccio un opinione e metto in pratica il più possibile...anche nelle scelte di materiali da usare, di riciclo e riuso, nel nostro laboratorio WonderLab. Come a casa.

Si può fare sempre di meglio, questo é il pensiero che deve accompagnare le nostre azioni.




Ti sei sperimentata in molti generi e ho notato con piacere che hai lavorato come illustratrice nel campo dell’editoria. Anche in questo caso hai attratto a te autrici (e autori?) che raccontano di “donne” e che ti hanno scelta per rappresentarle: “La mappa delle amiche”, “Amanda. I segreti per attrarre l’uomo giusto”, per citarne alcuni. Sono davvero curiosa di sfogliarli, mi rendo conto di essermi persa molto di te in questi anni e forse ciò che vorrei sapere più di tutto è relativo al libro di cui stessa sei autrice “Anacleto e Gelsomina”, un libro per bambini. Hai voglia di dirmi di più su questa tua “creatura”?

..grazie per averli citati. Nel frattempo uscirà un nuovo libro dell’autrice e scrittrice Roberta Marcaccio, che mi ha scelta per illustrare un suo personaggio, quindi la copertina del suo romanzo. Un onore per me. Come è stato bello collaborare con Lorenza Ravaglia, Chiara Melli, Maria Cristina Bellini e l’editore di Tempo al Libro, Mauro Gurioli.

Anacleto e Gelsomina é un libro che i bambini hanno apprezzato tantissimo, e i genitori ci scrivono ancora che dopo due anni glielo rileggono tutte le sere! È incredibile la soddisfazione che può dare creare qualcosa di artistico e narrativo per i bimbi.

È stato molto emozionante anche presentarlo in scuole, asili e librerie.


Grazie Tabita per aver condiviso su Ladonnaelettricablog i tuoi pensieri, i tuoi sogni e forse anche qualche tuo segreto. È stato davvero interessante guardare la donna dal tuo punto di vista. Prima di lasciarci, un’ultima cosa...sarebbe bello sapere quale sarà il tuo prossimo tuffo, dove ti immergerai?

Ho tanti progetti per la testa... su tutti vorrei dipingere tele molto grandi e ricominciare a fare le mie mostre.

Per tutto il resto, seguiteci sulla pagine di Wonderlab Ravenna.

Grazie ancora Valeria, per questa opportunità ed esperienza. Adoro te ed il tuo blog!



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